Fucito: «In Campania si confonde la politica culturale col turismo»

dal Corriere del Mezzogiorno

Il candidato della Federazione della sinistra: ingenti fondi al museo Madre e poi i lavoratori sono precari

NAPOLI – «Basta confondere la cultura con la promozione turistica e basta con i grandi eventi da vendere alla fiere. Il territorio campano ha investito un flusso enorme e costante di denaro in rassegne e manifestazioni che non hanno lasciato nulla al territorio, spesso favorendo una ristretta cerchia di operatori ma lasciando i lavoratori della cultura in una situazione sempre più precaria». È la denuncia di Sandro Fucito, candidato al consiglio regionale per la Federazione della sinistra. L’organismo politico domenica 14 alle 20.30 organizza un incontro con i candidati alle regionali Marina Paparo e lo stesso Fucito sul tema della cultura e dei saperi. Interverranno: Cristina Donadio, Ettore Massarese, Lucio Allocca, Giovanna Massarese e Manlio Santanelli (in vico San Geronimo 24 – traversa di via Benedetto Croce). «Esemplare di questa situazione – ha dichiarato ancora Fucito – è il paradosso del caso del museo Madre in cui, a fronte di ingentissimi investimenti regionale, i lavoratori della Pierreci rischiano il posto di lavoro».

12 marzo 2010