Biografia

Sandro Fucito, napoletano, nato nel 1972, impiegato di una piccola impresa dal 1995, è eletto per la prima volta nel 2001 consigliere comunale di Napoli nelle fila di Rifondazione Comunista. Confermato come primo eletto nel 2006, è nominato presidente della commissione consiliare scuola, legalità, relazioni internazionali.

Nei numerosi anni da consigliere comunale è stato protagonista di numerose battaglie, impegnandosi in difesa della scuola pubblica, ottenendo un considerevole aumento del numero degli asili nido comunali oltre che tariffe eque per la refezione scolastica.

Ha contrastato attivamente la gestione da parte del gruppo Romeo del patrimonio pubblico del Comune di Napoli; promuove un collegio di avvocati che prestano assistenza gratuita agli inquilini disagiati, diventando punto di riferimento anche per gli sfrattati napoletani.

In Consiglio comunale ha condotto una forte azione di modifica del piano di dismissione del patrimonio pubblico, ottenendo piene garanzie per tutti gli inquilini e neutralizzando il ricorso alle aste.

Ha denunziato pubblicamente – un anno prima dello scoppio del “caso Romeo” nelle aule di tribunale e sulla stampa nazionale – i tentativi di costruire appalti “ad hoc” per favorire la Romeo Immobiliare nella gestione di servizi alle scuole pubbliche cittadine, come evidenziato dai giudici nelle ordinanze di arresto dell’inchiesta “magnanapoli”.

Ha ottenuto la stabilizzazione di 215 operatori sociali, ha sostenuto in prima linea la battaglia per la stabilizzazione di 250 insegnanti di scuola materna comunale, ha difeso il futuro lavorativo dei precari con incarico annuale.

Nel 2007 interviene all’ONU a New York in difesa del popolo saharawi.

Nel 2009 si candida nelle file della Federazione della Sinistra alle Elezioni Europee, in cui ottiene circa 11.000 preferenze, confermandosi il candidato più votato di tutta la Campania.

Nell’ottobre 2010 interviene di nuovo, a difesa del popolo saharawi, alla IV Commissione ONU a New York.

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